Monroeville, una piccola città famosa perché presenta il più grande laboratorio esistente nel mondo, il Neuro Industries un centro scientifico che si occupa principalmente di produzione di medicinali e dove gli scienziati più illustri e geniali del mondo si riuniscono per creare nuove cure in grado di metter fine a gravi malattie, alcune di loro letali. Oltre a questi buoni propositi il laboratorio è conosciuto anche per i metodi poco convenzionali di creare tali medicinali, a dir poco macabri. Per prevenire e curare alcune di queste malattie, venne creato il Neuropatin. Furono effettuate alcune prove con esiti positivi su cavie animali, ma quando si effettuarono test su soggetti umani, si presentarono strani casi di psicosi, mutazioni, decesso e dopo alcune ore casi di ritorno alla vita. I soggetti esposti al Neuropatin vennero, immediatamente, messi in quarantena. La polizia e altre forze dell'ordine, stavano tenendo sotto controllo già da parecchi mesi le attività di quell'edificio e di tutti coloro che ne facevano parte, ma senza alcun risultato. Solo negli ultimi giorni scoprirono cosa stavano effettuando, cioè sperimentare test su cavie umane, così fecero irruzione nel laboratorio liberando chiunque fosse rinchiuso li dentro e chiunque non fosse apparentemente contagiato da qualche virus. Purtroppo alcune persone liberate durante l'irruzione presentavano qualcosa di anomalo, un virus estremamente infettivo, che si diffuse in tutta l'Europa, e successivamente in tutto il mondo, decimando man mano sempre più gente. Intere città caddero sotto l'effetto del Neuropatin, e le milioni di persone apparentemente morte per l'infezione del virus, iniziarono a riprendere vita e a rialzarsi per creare devastazione e panico generale. La razza umana come la conosciamo noi stava per avvicinarsi sempre più all'estinzione l'unica salvezza era una resistenza formata da gente salvatasi dall'infezione e da chi l'aveva contratta.